1984
NIDO - MATERNA VIA CORRIDONI
progetto 1984
realizzazione 1987-1995
luogo Prato via Corridoni
- via Liliana Rossi
committente Comune di Prato
progettista arch. Marco Meozzi
superficie mq.1.078
volume mc.3.185
costo costruzione L.2.100.000.000
pubblicazioni -L'ARCHITETTURA DEI LUOGHI- ALFONSO ACOCELLA - EDIZIONI LATEROCONSULT - ROMA 1992 –pag.223
-AN ARCHITECTURE OF PLACE - ALFONSO ACOCELLA - EDIZIONI LATERCONSULT-ROMA1992
pagg. 297-299
-GUIDA ALLA PROGETTAZIONE –APPLICAZIONE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI CON MATTONI
A FACCIA VISTA- Edito a cura RDB
Casa Editrice Nuovo Giornale – PIACENZA –1992 pag.3
-LA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI - QUADERNI DI PROFESSIONE ARCHITETTO - A LINEA EDITRICE
FIRENZE - Gennaio1993 pagg.64-65
-PRATO E LA SUA PROVINCIA-AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA DI PRATO – GUIDA DI CLAUDIO CERRETELLI 1995 pag. 180
Via Corridoni – Scuola Materna
-"LABORATORIO COMUNE" Idee ed architetture del Settore edilizia Pubblica del Comune di
Prato-2000 Electa – Milano - pagg.42-49
-NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE-ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI PRATO-BIMESTRALE DI
ARCHITETTURA ED ECONOMIA EDILIZIA 20/07/1998
-GLI IMPIANTI ELETTRICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI-Guida alla progettazione e realizzazione
Marco Meozzi - Paolo Bartalini - Giovanni P.P. Hyeraci
ULRICO HOEPLI - 2000- MILANO –pagg.15-33
-PARAMETRO N. 233 Marzo Aprile 2001-pagg.52-55
-‘OPERE’ Rivista toscana di architettura - Quaderno n. 8 Marzo 2005 “Architetture per bambini”-pagg.46-49
-ARCHITETTURE NEW ZEALAND n. 3-2007 pagg.102-103-104-106
-L’ARCHITETTURA IN TOSCANA DAL 1945 A OGGI-A-LINEA EDITRICE Firenze 2011-pag.197
foto Alessandro Ciampi
sito internet
www.comune.prato.it/architettura
http://archi-europe.com/architect-profile-22222292-Marco_Meozzi.html
L’edificio interpreta l’esigenza di flessibilità e di uso degli spazi dedicati alla scuola dell’infanzia prevedendo una tipologia costituita da nuclei aggregabili come aste intorno a nodi ubicati nelle estremità, in modo tale da realizzare griglie aperte o chiuse secondo le esigenze di ampliamento.
La forma permette la realizzazione di corti chiuse, spazio interiore aperto e protetto per i bambini dove sono collocate 4 aree-gioco: un tappeto erboso con un albero, una vaschetta con l’acqua, una vasca di sabbia e pavimento di assi di legno.
I materiali usati sono quelli semplici della tradizione locale: muratura di mattoni, copertura in legno con tegoli e coppi in maniera da rendere il calore dell’atmosfera domestica a misura di bambino.
Il porticato, esterno lungo il bordo perimetrale, costituisce l’elemento di transizione tra interno ed esterno e modula la luce all’interno della struttura.
La pianta ricorda le tipiche case a corte di Pechino, case borghesi del seicento , le tipiche ‘siheyuan’, le dimore ad un piano disposte a quadrilatero attorno ad un giardino centrale .
Tutti gli ambienti della casa si aprivano su uno o più cortili interni quadrati o rettangolari in modo tale da dare la voluta alternanza di ombra e di sole (Yin e Yang).
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