1997
RESTAURO DI MONUMENTI
restauro di tre monumenti nel centro storico - Prato

progetto                              1997
restauro                              1997-1999
luogo                                   Prato
committente                         Comune di Prato
progetto architettonico        arch. Marco Meozzi
progetto impianti                  ing. Luca Vannucchi
direzione lavori                   arch. Marco Meozzi
restauro                              Ditta Meridiana Restauri s.r.l


-restauro fontana del 'pescatorello' - Piazza del Duomo

La fontana del Pescatorello ovvero ‘Fontana del papero’ fu realizzata nel 1863 su progetto di Mariano Falcini e per le parti scultoree da Emanuele Caroni e Ulisse Cambi.
La fontana era alimentata da acqua dell’acquedotto ed era a ‘perdere’ causando oltre allo spreco, notevoli depositi calcarei e formazioni di muffe.
Il progetto di restauro ha previsto il ricircolo delle acque, la loro filtrazione e sterilizzazione garantendo un ottimale trattamento, un idoneo grado di salinità e del pH , una buona concentrazione di cloro, per eliminare i processi di incrostazione, di corrosione, di formazione e impedire la crescita di organismi vegetali.
L’ impianto di trattamento delle acque di alimentazione e di riciclo sono stati ubicati in un locale completamente interrato.
La fontana presentava anche un pessimo stato di conservazione dei marmi.
Erano presenti consistenti depositi superficiali di natura biologica e travertinosa, si presentavano patine scure,zone di marmo decoeso e friabile. Tutte le superfici marmoree sono state ripulite, consolidate e restaurate.
E’ stata realizzata anche una illuminazione notturna.

-restauro scultura Henry Moore “Forma squadrata con taglio”- Piazza S. Marco

L’opera ‘Grande forma squadrata con taglio‘ di Henry Moore, realizzata negli anni 1969-71, fu collocata nel punto dove sorgeva originariamente una porta della città : Porta Fiorentina.
La scultura in marmo bianco venato di Carrara con le sue dimensioni monumentali (raggiunge l’altezza di m.5,48 ed il suo peso è di circa 170 tonnellate) fu realizzata dalla Ditta Henraux di Pietrasanta ed è composta da trenta elementi orizzontali sovrapposti ed uniti tra loro con collanti sintetici.
La scultura presentava sulla superficie ampie tracce di corrosione in corrispondenza delle parti più esposte agli agenti atmosferici accompagnate dalla presenza di sporco, le cosi dette ‘croste nere’. Alcune zone risultavano danneggiate per atti vandalici, quali imbrattamento e graffiti.
L’intervento di restauro, realizzato gratuitamente dalla ditta Meridiana Restauri di Firenze, ha previsto la rimozione dello sporco mediante l’applicazione di impacchi chimici, carbonato di ammonio in acqua deionizzata, il consolidamento di fratture ed esfoliazioni, l’integrazione di piccole lacune presenti con stuccature a base di legante elastomerico e polvere di marmo, la protezione del manufatto sia contro gli agenti atmosferici e contro le scritte vandaliche a mezzo idoneo idrofobizzante filossanico.
La parte inferiore della scultura, più esposta all’azione vandalica,è stata protetta con apposito prodotto reversibile.

-restauro scultura monumento Giuseppe Mazzoni - Piazza del Duomo

La statua di Giuseppe Mazzoni, influente “democratico” e massone pratese era stata inaugurata nel 1897, non senza polemiche per la scelta dell’ubicazione ed era stata realizzata dallo scultore Alessandro Lazzerini.
La scultura presentava sulla superficie ampie tracce di corrosione in corrispondenza delle parti più esposte agli agenti atmosferici accompagnate dalla presenza di sporco. Alcune zone risultavano danneggiate per atti vandalici.
L’intervento di restauro, realizzato dalla ditta Meridiana Restauri di Firenze, ha previsto la rimozione dello sporco mediante l’applicazione di impacchi chimici, carbonato di ammonio in acqua deionizzata, il consolidamento di fratture ed esfoliazioni mediante colatura di resina epossidica fluida, il rifacimento delle due dita della mano destra mediante premodellatura con plastilina bianca e successiva realizzazione di calco, l’integrazione di piccole lacune presenti con stuccature a base di legante elastomerico e polvere di marmo, la protezione del manufatto sia contro gli agenti atmosferici e contro le scritte vandaliche.