1997
NUOVI SPAZI
“The west arc competition - New collective spaces in the contemporary city” - Salonicco
concorso internazionale
progetto 1997
luogo Salonicco -Grecia
promotore Organizzazione per la capitale della cultura europea-Salonicco
tema Spazi collettivi nella città contemporane a
progettisti arch. Marco Meozzi - arch. Massimo Lastrucci - arch. Luca Piantini
La città di Salonicco, nel 1997, in occasione del conferimento del titolo di Capitale Europea della Cultura, ha bandito un concorso internazionale indirizzato a tutti i professionisti europei nel campo della progettazione architettonica ed urbana circa il tema “Nuovi spazi collettivi nella città contemporanea”.
I siti del progetto sono quattro aree, denominate ‘Arco ovest’, situate nella immediata periferia della città.
Le proposte progettuali dovevano contenere sia una riflessione globale urbana sull’insieme dei siti, sia uno o più progetti dettagliati su un’area specifica.
Il progetto aveva i seguenti obiettivi:
1- trasformare le 4 aree in poli di aggregazione sia a scala di quartiere che cittadina. Viene data alta riconoscibilità a quelle strutture che hanno valenza cittadina o territoriale: è il caso delle due torri gemelle che individuano la ‘ porta della città’ e della sottostante grande ‘piazza’;
2- creare un collegamento che unisse formalmente e funzionalmente tutte le aree di progetto, al fine di farle diventare parte di un unico sistema ‘arco’ (da mare a mare) privilegiando percorsi pedonali verdi e realizzando un’ asse di linea metropolitana di superficie;
3- riqualificare il tessuto esistente tramite l’ eliminazione della attuale cesura costituita dalla tangenziale prevedendo il suo parziale interramento, in modo tale da favorire le integrazioni fra le opposte parti della città e l’accesso al grande arco pedonale.
4- dare grande importanza ai vuoti urbani in contrapposizione ad una città costituita da tessuti densi, concentrando i nuovi volumi richiesti in contenitori che impegnassero la minima superficie di terreno, privilegiando lo sviluppo in alzato, l’edificazione di volumi interrati ed il recupero degli edifici esistenti.
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