1991
RECUPERO DELL’EX ERIDANIA
“Il progetto impossibile” per il recupero dell'ex zuccherificio Eridania - Parma
concorso internazionale

progetto                       1991
luogo                            Parma
committente                 “Istituto Gramsci” di Parma
progettista                   arch. Marco Meozzi, arch. Massimo Lastrucci, arch, Luca Piantini, arch. David Fanfano, arch. Elena Gai
pubblicazioni               -"LABORATORIO COMUNE" Idee ed architetture del Settore edilizia Pubblica del Comune di Prato - 2000 Electa – Milano - pag.160


ll progetto si propone di riutilizzare l’edificio Ex-Eridania e l’area ad esso attigua per la localizzazione di un nuovo centro a sostegno dell’innovazione capace di porsi, all’interno del contesto produttivo parmense e delle infrastrutture tecnologiche esistenti, come polo di riferimento per lo sviluppo e l’insediamento di nuove attività ad alto contenuto di innovazione tecnologica e scientifica, anche sottoforma di nuove imprese.
Si prevede quindi un’area attrezzata, dotata di infrastrutture tecnologiche ad alto livello (laboratori di ricerca, uffici di consulenza e coordinamento) oltre che di servizi integrati a carattere pubblico (centro congressi, biblioteca scientifica, centro espositivo) ed un nucleo di residenze per il personale attivo presso il centro.
A questo scopo si prevede il recupero delle due quinte murarie principali che, liberate dai solai e dalla copertura, formano una galleria ad uso pubblico che costituisce l’asse distributivo principale di tutto il complesso. Questo spazio è attraversato da una lunga scala scenografica che collega le due estremità opposte: da un lato, in un corpo tutto interrato, vi è il centro di innovazione e di ricerca realizzato in un ‘cratere’ all’interno del terreno; dall’altra vi è il centro espositivo concepito come una ‘collina’.
La struttura insiste su un’area adibita a parco che si pone all’interno del tessuto urbano come cerniera capace di ricollegare (con percorsi pedonali e ciclabili radiocentrici) la zona produttiva a nord, la zona residenziale a sud, il centro storico ad ovest e le propaggini periferiche ad ovest.